La struttura della storia o della narrazione è l’ordine specifico in cui gli eventi sono organizzati. Anche se la cornice può variare, quasi ogni storia ha gli stessi elementi: la vita di routine, il catalizzatore, l’azione crescente, il climax, il momento di fallimento e la risoluzione.

Esistono diverse strutture, ma presentiamo alcune delle più comuni.
Cerchio della Storia di Dan Harmon
L'”embrione della storia”, o Cerchio della Storia di Dan Harmon, è una struttura a otto passaggi in cui il protagonista persegue un obiettivo al di fuori del suo mondo quotidiano. I passaggi sono la zona di comfort; il protagonista ha alcuni bisogni; entra in una situazione sconosciuta; si adatta ad essa; raggiunge ciò che vuole; perde molto per questo; torna alla sua zona di comfort e cambia.
Curva Fichtiana
In questa semplice struttura narrativa ci sono solo tre elementi: l’azione crescente, il climax e l’azione discendente. Le azioni crescenti accadono alcune volte durante le storie. Guidano l’eroe attraverso la storia con tensione aggiunta ogni volta fino al raggiungimento del climax. Questo dovrebbe mostrare come il tuo personaggio reagisce a quella crisi finale. Dopo tutte quelle azioni e il climax, appare l’azione discendente. È quando rilasci tutte le tensioni e puoi spiegare e risolvere tutte le situazioni che sono accadute fino a questo momento.
Piramide di Freytag
Questa è quella tragica. Comprende gli elementi seguenti: Introduzione, Crescita, Climax, Ritorno/Caduta e Catastrofe. Questa struttura è meno utilizzata oggi poiché le persone preferiscono finali felici rispetto a storie tristi.
Struttura di Trama Lineare
L’idea di questa struttura è raccontare gli eventi nell’ordine in cui si verificano, in ordine cronologico. L’eroe può comunque tornare al passato in un flashback, ma deve essere chiaramente menzionato. Questa struttura narrativa è la più utilizzata in vari tipi di narrazione.
Struttura di Trama Non Lineare
A differenza della precedente, questa struttura non rispetta affatto l’ordine cronologico! Si corre il rischio di perdere il pubblico lungo la storia, ma crea anche una dinamica intensa intorno alla narrazione e richiede più concentrazione da parte loro.
Struttura di Trama Parallela
Il nome dice tutto: storie diverse che si svolgono contemporaneamente senza una connessione apparente. A volte si incrociano infine, ma non è obbligatorio.
Struttura a Tre Atti
Come dice il nome, è una struttura divisa in tre atti: l’ambientazione, la conflittualità e la risoluzione. Nella preparazione, troverai l’esposizione (la base della tua storia), l’incidente scatenante (cambiamento di vita per il tuo protagonista) e il primo punto di svolta (dopo le sfide, l’eroe intraprende il suo nuovo percorso). Poi, nella conflittualità, c’è l’azione crescente (nuovi personaggi, nuove sfide, nuovo mondo), il punto di mezzo (un evento che crea un vero prima/dopo) e il secondo punto di svolta (un altro colpo di scena che fa sembrare che il protagonista abbia fallito). E infine, il terzo atto, la risoluzione. È composto dal falso climax (il personaggio capisce di dover agire in modo decisivo per vincere), il climax (la battaglia finale) e la risoluzione (ritorno alla vita quotidiana ma con nuove abitudini/prospettive). Questo schema può essere utile se hai bisogno di indicazioni concrete per strutturare la tua storia.