Lo storytelling, il “raccontare storie”, è innato per noi esseri umani ed è universale nell’esperienza umana. Come afferma National Geographic (NA), “Sebbene sia probabilmente impossibile dimostrarlo, è stato suggerito che il raccontare storie si sviluppò poco dopo lo sviluppo del linguaggio stesso,” e sottolinea anche che “Tutte le culture hanno raccontato storie… È parte della nostra natura relazionare e comunicare racconti, che siano basati su esperienze autentiche o concetti immaginati.”
Alcune delle prime prove di storie provengono dai disegni nelle grotte di Lascaux e Chavaux, in Francia. NA dimostra che “I disegni, che risalgono a oltre 30.000 anni fa, raffigurano animali, esseri umani e altri oggetti. Alcuni di essi sembrano rappresentare storie visive. È persino possibile che le scene raffigurate su quelle pareti di grotte fossero associate a qualche tipo di narrazione orale.”
Secondo Ingov (2022), “Le caratteristiche narrative di un racconto orale includono quanto segue:
- Trama: La trama è la sequenza di eventi che si verificano in una storia. Include il conflitto, l’azione crescente, il culmine, l’azione discendente e la risoluzione.
- Personaggi: I personaggi sono le persone o gli animali che prendono parte alla storia. Possono essere buoni o cattivi, ruoli principali o di supporto.
- Ambiente: L’ambientazione è il tempo e il luogo in cui si svolge la storia.
- Tema: Il tema è l’idea o il messaggio centrale della storia.”
Il raccontare storie è l’arte di raccontare storie basata sul nostro innato gusto per le storie. Il suo obiettivo è creare emozione e un legame tra il narratore e il pubblico, per rendere l’esperienza vivace e memorabile quanto possibile. Questo atto, una tecnica di comunicazione antica, ha resistito alla prova del tempo ed è oggi più rilevante che mai, una testimonianza del potere della connessione umana attraverso la narrazione di storie. Una parte essenziale di una buona narrazione è la rappresentazione delle lotte e dei sentimenti umani.

Robert McKee conclude che “Le storie sono la conversione creativa della vita stessa in un’esperienza più potente, chiara e significativa. Sono la moneta del contatto umano.”
Le pratiche di scrittura personale (biografie, autobiografie, diari, memorie, ecc.) riflettono l’epoca e la cultura in cui sono state scritte. È nelle società moderne e postmoderne, in cui le differenze individuali sono accentuate, che prospera la scrittura del sé.
Un approccio moderno alla narrazione come modalità di guarigione proviene dal campo emergente della gerontologia narrativa. Questo campo fornisce un approccio scientifico allo studio dell’invecchiamento attraverso l’osservazione di eventi trasformativi della vita e delle storie raccontate su quegli eventi.
Come le persone vedono il mondo e il loro posto in esso dipende da come guardano alla storia della propria vita. Il narratore non solo ricorda il proprio passato ma afferma anche l’interpretazione di quel passato. Questa è una delle fondamenta della narrazione: in assenza di una storia che ci aiuti a comprendere, naturalmente ci racconteremo una.
Secondo Sudres (2004), molte persone anziane “scrivono la storia della loro vita nella loro mente” e stanno solo aspettando uno stimolo per raccontarla.