1.2.3. Metodi per coinvolgere chi è meno a suo agio nel parlare

Le modalità attive che promuovono lo sviluppo di ruoli sociali significativi e l’interazione attiva nelle comunità locali hanno dimostrato impatti positivi sulla qualità della vita e sulla salute delle persone anziane, fornendo loro:

  • Opportunità di partecipare a attività locali, alcune delle quali vedono protagonisti altri anziani, per ascoltare narrazioni come l’autobiografia guidata, che stimola il loro interesse nel ricordare persone, fatti ed eventi che, senza le loro narrazioni, cadrebbero nell’oblio. Sottolineare il loro desiderio di contribuire a mantenere la memoria collettiva può essere il fattore che ha incoraggiato la loro abilità di ricordo;
  • Un’infrastruttura per aumentare i contatti intergenerazionali, in cui le generazioni più anziane e più giovani possono interagire per dare e ricevere risorse reagendo alle proposte di fare qualcosa che non hanno mai fatto prima.

Nel discutere proposte di attività, uno dei modi più preziosi per connettersi con gli adulti anziani e avviare o mantenere una conversazione è:

  • Fare domande personali come: “Chi erano i tuoi migliori amici quando crescevi?” “Qual è stato il tuo primo lavoro?”
  • Offrire parole di incoraggiamento come “Raccontami di…” “Dimmi di più su questo…” in modo che proseguano nella loro narrazione o punto di vista.
  • Chiedere “Cosa è successo dopo?”
  • Offrire stimolazione mentale che può prevenire il declino cognitivo e ritardare l’insorgenza della demenza;
  • Offrire supporto a coloro che hanno difficoltà a parlare in pubblico o a scrivere da soli perché non hanno le competenze necessarie o perché di fronte a una pagina bianca, molti di loro si arrendono, spiegando che con preparazione e perseveranza possono superare la paura.
  • Il metodo della catena narrativa può essere molto utile per rompere il ghiaccio. Un gruppo è istruito a utilizzare un elenco seriale di 12 parole ciascuna, che dovevano memorizzare, parole slegate e casuali, e creare una storia utilizzando tutte quelle parole basandosi sulla loro immaginazione. Con questo metodo, i narratori guadagnano la fiducia che riceveranno l’attenzione degli ascoltatori e non saranno distratti durante la loro esposizione; sono tutti in primo piano.

Per stimolare la condivisione e l’emergere della storia del narratore si possono utilizzare un libro, un racconto fantastico o un’esperienza di vita reale, metodi creativi come stimoli visivi o scrittura di diari, oggetti personali, fotografie e oggetti, così come foto o piccoli video, o registrazioni che vedono e ascoltano loro stessi e migliorano ciò che sentono possa essere migliorato. È importante anche che accettino che qualcuno prenda appunti.

Per coinvolgere coloro che affrontano la paura di essere emarginati, non vogliono sentirsi imbarazzati, evitare commenti negativi e sentono che parlare è inappropriato, i professionisti e i facilitatori devono possedere competenze come abilità di comunicazione ed empatia per stabilire una relazione di fiducia.

Di conseguenza, il personale avrà maggior successo nell’invitare le persone anziane a:

  • Unirsi alla visita di altri centri per anziani locali e partecipare ad altre attività;
  • Partecipare a gruppi di conversazione per sviluppare nuovi hobby o interessi;
  • Riprendere le intenzioni che sono state successivamente rimandate durante una vita di altre priorità e richieste.